Ingrassare i supporti a mezzo ingrassatore ove previsto (chiocciola) o lubrificando le superfici mobili di culle e cilindri con grasso. Posizionare il cilindro sugli appositi sistemi di fissaggio (culle o supporti) e verificare la libertà di movimento del cilindro su uno o tre assi a seconda del supporto. Verificare il corretto serraggio della bulloneria dei supporti. Sollevare il ribaltabile e fissare il cilindro nel supporto inferiore del ribaltabile, chiocciola o perno precedentemente ingrassati. Verificare dopo il posizionamento del cilindro che lo stesso non arrivi a fine corsa. Utilizzare sistemi meccanici o oleodinamici ad interrompere il completo sfilo del cilindro durante il sollevamento. Effettuare le verifiche di corretta movimentazione senza fluido nel cilindro eventualmente correggere il posizionamento prima di installare l’impianto oleodinamico. Utilizzare gli opportuni sistemi oleodinamici di sicurezza (valvola paracadute etc..) Prestare particolare attenzione durante le verifiche che :
- il cilindro sia perfettamente in asse con il mezzo e non sforzi sui supporti su assi diversi da quelli di rotazione
- il cilindro non arrivi a fine corsa
- il cilindro in posizione di riposo non sia caricato da pesi (il cassone non deve poggiare sul cilindro ma sui supporti)
- il cilindro durante l’estensione sia sempre sottoposto a carichi verticali e mai laterali
- il cilindro sia libero di muoversi senza nessun tipo di ostacolo di non superare i carichi massimi di portata sollevabile
Si consigliano oli minerali di tipo per impianti idraulici con viscosità da 2 a 6 Engler a 50°C (ISO 22 da -18°C a+ 5°C ; ISO32 da 0°C a +25°C ; ISO68 da -1’°C a +38°C). E’ fatto obbligo di installare di un sistema di filtraggio a prevenire l’ingresso nel cilindro di qualsiasi impurità. Utilizzare filtri da 10micron. Pulire l’impianto idraulico e il serbatoio prima dell’utilizzo. La ditta non e’ responsabile di guasti e danneggiamenti causati dall’uso di olio sporco con presenza di impurità.
Il range di temperature consigliato per le guarnizioni ed i cilindri e’ di -10°C +80°C oltre tali temperature si possono danneggiare irrimediabilmente le caratteristiche meccaniche dei materiali. Evitare verniciature al forno oltre tali temperature. Evitare saldature sui cilindri o nei pressi degli stessi. Prevedere opportuni sistemi di raffreddamento nell’impianto oleodinamico. La ditta non e’ responsabile di guasti e danneggiamenti causati da elevate temperature di utilizzo.
L’impianto oleodinamico deve essere dimensionato in modo tale che il flusso di olio non permetta velocità superiori a 0,1m/s dell’attuatore. Velocità superiori possono compromettere le guarnizioni ed i sistemi meccanici e causare urti e danneggiamenti. La ditta non e’ responsabile di guasti e danneggiamenti causati da elevate velocità di utilizzo.
L’impianto oleodinamico deve essere dimensionato in modo tale che le pressioni massime dell’olio in qualsiasi situazione di utilizzo non siano superiori a 180bar. Verificare che oltre tale pressione sia presente un sistema di scarico della pressione immediato a prevenire sovrappressioni nel cilindro. Pressioni che eccedono 180bar possono provocare danni al cilindro e la caduta del carico per perdita di pressione. La ditta non e’ responsabile di guasti e danneggiamenti causati da elevate pressioni di utilizzo.
Non oltrepassare i carichi riportati a catalogo per ogni sfilata. Sovraccarichi dei cilindri possono provocare danni al cilindro e la caduta del carico per perdita di pressione. La ditta non e’ responsabile di guasti e danneggiamenti causati da elevate pressioni di utilizzo
E’ fatto divieto di mantenere il ribaltabile sollevato e muovere il mezzo per agevolare lo scarico. La manovra crea elevate sollecitazioni sui cilindri. E’ fatto divieto di sollevare ripetutamente il ribaltabile fino al fine corsa per agevolare lo scarico in quanto crea urti e sollecitazioni ripetute sui sistemi meccanici ed idraulici.
La ditta si impegna a riparare o sostituire (a suo insindacabile giudizio) qualsiasi prodotto difettoso entro 12 mesi dalla data di consegna. Il prodotto difettoso deve essere inviato al costruttore f.co sua sede con copia della fattura di acquisto o bolla di consegna previa autorizzazione dello stesso al rientro del materiale. Il costruttore a suo insindacabile giudizio e dietro ispezioni, analisi e verifiche nel suo laboratorio verificherà che il materiale non sia stato manomesso o abbia subito usura derivante da anormale utilizzo o danni derivanti dall’inosservanza di quanto riportato al manuale di uso e manutenzione. In questi casi la garanzia e’ da intendersi non operante e il costruttore invierà motivata relazione in merito congiuntamente a preventivo per la riparazione. In tutti gli altri casi la riparazione sarà eseguita a carico del costruttore e il prodotto riconsegnato funzionante (riparato o sostituito).La restituzione di tutti i prodotti, riparati o restituiti come ricevuti in caso di garanzia non applicabile, avviene f.co magazzino del costruttore.